Laudabunt alii claram Rhodon aut Mytilenem…
L’imago è questa di colei ch’al core Porta l’imago tua sola scolpita, Che con la mano al seno al mondo addita: Qui porto l’Idol mio, ciascun l’ardore. Sostien con la sinistra arme d’amor Che fur tuoi carmi, il loco ov’è ferita La destra accenna,… Continua a leggere “Sara Copio Sulla. La Voce del ghetto di Venezia seicentesca. I sonetti. IV.”
Il Ritmo bellunese è uno dei primi componimenti della letteratura italiana volgare, scritto tra il 1193 e il 1196. Quest’anima dell’espressione poetica è costituita da quattro decasillabi epici, inseriti in una cronaca in latino. La mano che ha scritto il componimento, di aspetto arioso… Continua a leggere “Il Ritmo bellunese. I primi passi del volgare nella poesia italiana.”
II. Signor, pianto non merta il gran Lanfranco Che s’ei, mentre già fu nell’uman velo Illustrò d’opre il mondo, or gode in Cielo Giunto al porto di gloria invitto e franco. Se per calle d’onor già non mai stanco Mostrossi in terra, ardor spregiando… Continua a leggere “Sara Copio Sulla. La Voce del ghetto di Venezia seicentesca. I Sonetti. II – III”
“Di là si vede con stupor un colle, posto a rimpetto del castel la fronte, che di merli fregiata alto si estolle, salda del tempo incontro à danni e all’onte. Né l’aspra via, che resta ancor, ci tolle punto di quelle voglie accese e… Continua a leggere “Il Castello di Zumelle”
La bella Ebrea che con devoti accenti Grazia impetrò da più sublimi cori, Si che fra stelle in ciel ne i sacri ardori Felice gode le superne menti, Al suon che l’alme da i maggior tormenti Sottragge, Ansaldo, onde te stesso onori, Spiegar sentendo… Continua a leggere “Sara Copio Sulla. La Voce del ghetto della Venezia seicentesca. I Sonetti. I”